24/12/11

Panettone: giorno 3 ore 4:00

Sì, avete letto bene, le 4:00 del mattino.
Mi sveglio, vado a vedere i miei panettoni e mi accorgo che la lievitazione è assolutamente già in stadio avanzatissimo. Se aspetto ancora,  rischio un rovinoso collasso dell'impasto.

Non ho alternativa. Devo infornare.
Scaldo il forno a 180°C e inserisco i panettoni.

Tra le varie indicazioni trovate in rete e  sui libri di cucina si indica un tempo di circa 45 minuti per la cottura di un panettone da  1kg. Devo dire che ci è voluto più tempo, circa 1 ora e 15 minuti. La superficie risulta forse un po' troppo scura ma fino all'ultimo l'interno, alla prova stecchino, risultava davvero molto bagnato.



Una volta sfornato mettere a raffreddare a testa in giù. Come consigliato dalla Comunità del Cibo Pasta Madre, da cui sono prese molte delle informazioni che hanno portato a questa ricetta, possono essere utilizzati degli stecchini di legno.


Ecco come si presenta il panettone al suo interno:


23/12/11

Panettone: giorno 2 ore 19:00


Trascorse 12 ore, è arrivato il momento del terzo impasto. E' il momento più difficile. Dobbiamo aggiungere: 150 g di farina, 100 g di zucchero di canna, 80 ml di acqua, 8 tuorli d'uovo, 100 g di burro, 250 g di uvetta e i canditi (io non li amo, quindi ho aggiunto solo l'uvetta).

Da notare che gli ingredienti solidi sono in netta minoranza rispetto agli ingredienti liquidi. Questo renderà la lavorazione dell'impasto decisamente difficoltosa.



Abbiate cura di togliere dal frigo le uova e il burro almeno mezz'ora prima, di ammollare l'uvetta e poi di cospargela di farina, eviterete di farla affondare nel panettone durante la cottura.
Dividete l'impasto in due parti e distribuitele negli appositi stampi cercando di livellare bene la superficie.


Mettete a riposare a 25°C  fino a che il volume sarà triplicato. Dovrebbero esssere necessarie tra le 10  e le 16 ore.
Appuntamento, quindi, a domani mattina. Massimo per l'ora di pranzo dovremmo essere pronti per infornare.

Panettone: giorno 2 ore 7:00

Al mio risveglio il primo impasto aveva uno splendido aspetto: gonfio e morbido ed un odore forte di burro che faceva venire l'acquolina in bocca.
Soddisfatta del risultato parto con il II impasto.

Aggiungo al precedente: 350 g di farina, 150 g di zucchero di canna, 180 ml di acqua, 1 presa di sale e per ultimo 100 g di burro morbido.

Come per il primo impasto lavoro a lungo per ottenere la medesima consistenza del precedente. Le quantità di impasto aumentao quindi la lavorazione è ancora più faticosa, ma l'odore di burro rinfranca e ci fa sperare che la fatica venga ripagata.

Una volta pronto l'impasto cospargo di farina il mio telo di canapa e metto a riposo a 25°C fino a stasera.

22/12/11

Panettone: giorno 1 ore 20:30


Al fianco della stufa, ad una temperatura di circa 30°C, il mio panetto di lievito madre è cresciuto con facilità.

E' quindi arrivato il momento del primo impasto: dobbiamo aggiungere al lievito rinfrescato 350 g di farina, 180 g di zucchero di canna, 1 cucchiaio di miele, 80 g di burro ammorbidito e circa 200 ml di acqua.

Lavorate energicamente e a lungo l'impasto fino a che tutti gli ingredienti siano ben incorporati. L'impasto risulta morbido e appiccicoso per la presenza del burro rispetto all'impasto del pane, quindi di non facile lavorazione. Aiutatevi con la spatola affinchè non si attacchi completamente alla spianatoia ma non arrendetvi troppo velocemente, è necessario che lo lavoriate per almeno 10 minuti.


Mettete a riposare fino a domani mattina ad una temperatura di circa 25°C. Io uso la stufa ma va benissimo il forno con solo la luce accesa.

Panettone: giorno 1 ore 17:00

Complice la stufa accesa e colta la coincidenza con la dormitina del piccolo Zeno, anticipo il secondo rinfresco. Voi prendetevela con calma.
Ecco come appariva il panetto a fine mattinata e nel pomeriggio:


Finchè non vedete lo spago ben teso e qualche fuoriuscita di pasta dai bordi non aprite il panetto.
Dopodiché procedete al secondo rinfresco: rompete lo spago e ricavate circa 75-100 g di lievito madre evitando le parti secche.


Lavorate il lievito madre con 50-80 g di farina e acqua in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo.


Lasciate riposare sotto un panno di canapa fino al raddoppio di volume.
Tra le 20:00 e le 21.30 dovremmo essere pronti per il primo impasto: Ricordatevi di mettere fuori dal frigo il burro almeno una mezz'ora prima della lavorazione in modo da aggiungerlo all'impasto morbido ed a temperatura ambiente.

Panettone: giorno 1 ore 8:00

Volete preparare un panettone a lievitazione naturale che sia pronto per la sera della vigilia? Siamo ancora in tempo. Io inizio ora. Se volete unirvi alla maratona controllate velocemente di avere in casa circa 2 kg di farina biologica (ne dovrebbe bastare un po' meno ma non si sa mai), 2 panetti di burro, 8 uova, miele, zucchero di canna, uvetta, canditi e gli appositi stampi di carta. Tenete presente che le uova,  il grosso di zucchero e burro, l'uvetta ed i canditi verranno aggiunti tra stasera e domani e che gli stampi serviranno solo venerdì sera quindi avete il tempo per procurarveli. Essenziali ora sono la farina e il lievito madre.
Lavoreremo più o meno ai seguenti orari: stamani primo rinfresco e legatura;  ci rivediamo stasera  alle 18:30 per il secondo rinfresco ed alle 21.30 per il primo impasto. Venerdi 23 alle 8:00 faremo il secondo impasto, alle 20:00 l'ultimo. Sabato 24 intorno all'ora di pranzo dovremmo essere pronti per infornare.

Allora, iniziamo?



Tirate fuori la pasta madre dal frigo. Lavoratela con farina e acqua come al solito  formando un panetto liscio. Avvolgetelo in un canovaccio e legatelo. Mettetelo a riposare a 25°C fino a stasera. Dovreste  osservare una bella crescita nel corso delle ore fino al punto che lo spago risulterà ben teso e l'impasto tenterà di uscire da gni lato.

Vi aspetto intorno alle 18:30 per l'apertura del panetto e il secondo rinfresco.