04/02/13

Puccia alla vampa

A Lusianna che mi delizia di racconti sulla Puglia e le sue tradizioni


 La vita è fatta di incontri. Ed è grazie ad un fortunato incontro che ho conosciuto questa meraviglia dell'arte panificatoria.

La Puccia alla Vampa.

Pane tipico della Puglia, ha un diametro di 20-30 cm, si cuoce a fianco della fiamma del forno a legna in pochi minuti.

In Puglia è talmente diffuso che esistono le Puccerie. Locali che propongono esclusivamente pucce alla vampa.

Per prepararla basta fare un tipico impasto per la pizza.

Ho rinfrescato la madre la sera prima della panificazione ed impastato al mattino con idratazione di circa il 70% a cui ho aggiunto solo un pizzico di sale. Ho lasciato lievitare per 3 ore ed ho proceduto ad un giro di pieghe. Ho lasciato riposare un ulteriore ora dopodiché ho diviso l'impasto in palline. Ho quindi atteso che raddoppiassero di volume.
Trascorso questo tempo ho schiacciato le palline fino ad ottenere dei dischi alti circa 1 cm; li ho adagiati sulla pala ed accostati alla fiamma nel forno a legna.



Ed è qui che si compie la magia.
In pochi secondi l'impasto comincia a gonfiare.





Quello che si ottiene è un pane morbido, con poca mollica, perfetto per essere farcito.
Tipicamente, in Puglia si farcisce con pomodori ed origano, ma vista la stagione ho optato per salumi e formaggi.


I salumi, come sempre, sono della Tenuta di Paganico, la birra che le ha accompagnate, una buona birra artigianale locale del birrificio Amiata.
Il risultato mi è sembrato ottimo, anche se non ho mai assaggiato una vera puccia alla vampa. Non mi resta che andare a provarle in una vera Pucceria!