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13/06/10

Dejeuner sur l'herbe: idee per un pic-nic

Pranzare sull'erba è un piacere infantile e rilassante a cui volentieri mi abbandono. Mangiare seduti su una coperta richiede però scelte gastronomiche intelligenti se non vogliamo passare il pranzo a trovare un modo per come stare seduti a gustare le leccornie che abbiamo preparato. La cosa migliore è puntare sul finger food: cibi cucinati in formati facili da tenere in mano e sgranocchiare.
Un'idea carina e di sicuro effetto sono le cocotte di polpettine in crosta che ho sperimentato domenica scorsa.

Prepara l'impasto analogo a quello per la pizza  (http://seloconoscilolieviti.blogspot.com/2010/06/la-pizza-lievitazione-naturale.html ), dividilo in 8-10 palline e lascia lievitare fino a che non raddoppia di volume.
Nel frattempo prepara delle polpettine di carne di manzo aggiungendo al macinato uova, parmigiano,  pangrattato e sale q.b. Dividi ogni pallina di impasto in 2 parti: con una fodera una cocotte da porzione precedentemente unta con un goccio d'olio d'oliva. Riempi la cocotte con le polpette (6-8 a seconda delle dimensioni), aggiungi zucchine e carote tagliate a julienne ed un pizzico di curry oppure un oliva e qualche pezzetto di gorgonzola. Stendi il secondo disco di pasta, fai un piccolo foro nel centro e usalo come coperchio. Il foro centrale è un trucco utile per far sì che il vapore che si forma durante la cottura della carne all'interno della cocotte possa uscire garantendo alla crosta di diventare croccante.
Inforna a 180° per circa 40 minuti.

06/06/10

La pizza a lievitazione naturale

Primavera inoltrata. Splendide fioriture: cisti, more, prugnoli. Alle sette di sera il clima è perfetto, la luce rende tutto più nitido e gli odori sembrano più forti. Niente di meglio che un aperitivo in giardino. Un bicchiere di vino rosso accompagnato da pizza e schiacciata. Rigorosamente a lievitazione naturale.

Per fare la pizza a lievitazione naturale rinfresca il lievito madre la sera prima dell'utilizzo. Lascia fuori dal firgo per l'intera notte.
Lavora 100g di lievito con 150 grammi di farina di grano tenero e acqua. Lascia riposare 2-3 ore.
Rilavora l'impasto con 400 grammi di farina, dividilo in 4 pagnotte, incidine la superficie, copri con un canovaccio pulito e lascia lievitare fino a che il volume non sarà raddoppiato (4 ore circa).
Stendi la pasta in dischi di circa mezzo cm di spessore (o secondo i gusti più sottile o più spessa), disponili su teglie di ferro e condisci a piacere.
Inforna a forno preriscaldato a 200°C e lascia cuocere per circa 30 minuti.



Consigli per i condimenti: adoro le pizze bianche con le verdure; mi piace insaporirle con formaggi dal gusto forte come taleggio, gorgonzola ma anche testare varianti delicate ed estive utilizzando la ricotta.
Nelle giornate autunnali prediligo la pizza radicchio, gorgonzola e gherigli di noci oppure broccoli e stracchino; in primavera:- gorgonzola e melanzane, - ricotta, zucchine, fiori di zucca ed una grattatina di pecorino romano, - cipolle fresche e rosmarino.
Le zucchine, il radicchio, le cipolle possono essere posizionati crudi sulla pizza e cotti direttamente in forno, le melanzane vengono precedentemente grigliate, i broccoli cotti al vapore ma lasciati croccanti.
Varianti sulle farine: classicamente la pizza viene fatta con un impasto di farina di grano tenero  tipo 00. Consiglio di testare anche la variante con farina integrale (o 50%  tipo 0 e 50% integrale): l'impasto risulta più "rustico" e più saporito, perfetto, a mio parere, soprattutto con le pizze bianche.